Affidati al Dott. Pietro Palma, esperto in rinoplastica
Prima di tutto, bisogna considerare che l’intervento di rinoplastica è considerato tra i più complessi interventi di chirurgia plastica perché va molto al di là dall’essere un intervento di pura chirurgia estetica. E’ certo che il naso rappresenta il primo tratto della via aerea. Il naso svolge la funzione insostituibile di modificare temperatura e umidità dell’aria. Il naso è sede dell’organo dell’olfatto. Nel naso si svolgono fondamentali reazioni immunitarie di vitale importanza per l’integrità della via aerea. La chirurgia plastica del naso quasi sempre comporta un aspetto funzionale associato ad un aspetto estetico. Dunque, nel pensare all’intervento al naso bisogna necessariamente includere la eventuale correzione delle componenti funzionali. In questi casi di chirurgia combinata, la prima fase dell’intervento è rappresentata dall’intervento di settoplastica, che si attua – quasi sempre – con una incisione interna, detta emitransfissa. E’ certo che in alcuni casi (post-traumatici o post-chirurgici) la settoplastica può essere un intervento estremamente complesso dal punto di vista tecnico, potendo comportare importanti aspetti ricostruttivi. I risultati della settoplastica – in mani esperte – sono molto buoni, anche nel lungo termine. Ad ogni modo, la settoplastica non provoca gonfiori o lividi del volto. Dopo di che può causare da una parte un gonfiore temporaneo alla base della columella, e dall’altro lato – a seconda dell’estensione dell’intervento – può comportare un temporaneo “impaccio” nei movimenti del labbro superiore. Molte volte, allo spesso tempo, è presente ipertrofia dei turbinati, che viene di solito trattata con metodiche mini-invasive, come laser e radiofrequenze, e sotto controllo endoscopico. Nei casi più severi, vengono attuate altre tecniche che consentono di ridurre il volume interno dei turbinati con strumentazioni motorizzate (debrider) o modificare la componente ossea. Nei casi in cui bisogna correggere le aree valvolari del naso, questo aspetto dell’intervento viene incorporato nell’intervento di rinoplastica, e quasi sempre comporta l’uso di innesti di supporto.